Con l’approvazione del Decreto Legge Infrazioni di mercoledì 30 ottobre, di fatto la Camera ha abolito il bollino SIAE da vinili, CD e DVD.
L’obbligatoria apposizione del contrassegno, che era stata introdotta a forma di garanzia verso il consumatore per distinguere i prodotti originali da quelli contraffatti, non sarà più un obbligo sgravando, quindi, di un costo le aziende discografiche.
Cos’è il bollino SIAE
Questo bollino, così è comunemente chiamato sia dagli addetti ai lavori che dagli appassionati, è un contrassegno di autenticazione e di garanzia dei supporti contenenti opere protette dai diritti d’autore, ideato in modo che il consumatore fosse in grado di distinguere un prodotto originale da un altro contraffatto.
Contiene elementi anticontraffazione non rilevabili alla vista e informazioni che consentono di risalire al titolo dell’opera, dell’autore, del nome del produttore e tante altre informazioni e una volta applicato sul prodotto è irriproducibile e non può essere rimosso se non rendendolo inutilizzabile. Allo stesso tempo, in quanto metallizzato, non consente la possibilità di essere fotocopiato o scansionato, quindi impossibile da contraffare.
Cosa cambia?
FIMI (Federazione dell’Industria Musicale Italiana) già dal 2017 chiedeva che il bollino SIAE venisse abolito, in quanto superfluo e non adeguato in questa era digitale.
Anche SIAE (Società Italiana Autori ed Editori) dopo aver difeso il mantenimento del contrassegno oggi si dichiara favorevole alla sua eliminazione guardando ad un futuro nel quale si possono e devono offrire più servizi, non perché obbligo di Legge ma, piuttosto, perché gli stessi abbiano un valore, come ha dichiarato Matteo Fedeli, direttore di SIAE.
Molto soddisfatto anche Enzo Mazza, CEO di FIMI, che ha fatto notare che il bollino SIAE ha svolto a suo tempo un giusto ruolo contro la pirateria, ma ormai era diventato solamente un limite alla circolazione dei prodotti legalmente messi in commercio oltre che un ulteriore costo per l’industria discografica, quindi molto bene la decisione di questa cancellazione da parte dello Stato.
Cosa cambierà forse è ancora presto dirlo, anche se da casa SIAE c’è l’idea di una revisione del bollino in ottica digitale “blockchain-oriented” che viene definita interessante.
A noi non resta che attendere.
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