Benefici se si ascolta musica

Ascoltare musica fa bene.
La scienza ha da tempo concentrato notevoli sforzi ed energie sullo studio approfondito degli effetti positivi della musica sul benessere personale. Pensiamo, per esempio, ai brani musicali utilizzati per accompagnare i nostri momenti di piacere, sia per l’ascolto ma anche per favorire l’addormentamento ed il sonno, facilitando il relax. Le ricerche effettuate sul campo e sul web da una “equipe specializzata” di A-Z Press si sono focalizzate soprattutto sulle scienze neurologiche applicate alla musica.

 

Noi siamo fisica e chimica, nel corpo e nella psiche. E la musica riesce, attraverso le sue specifiche e peculiari vibrazioni, a modificare alcuni squilibri agendo proprio su questi aspetti e, dunque, sulla nostra salute psico-fisica.

  • Efficace per ridurre l’ansia.

  • Rinforza il sistema immunitario.

  • Relazioni sociali migliori.

  • Effetto antistress.

  • La musica facilita la comprensione delle emozioni.

  • Alimenta il desiderio e migliora l’attività sessuale

Molti studenti, per esempio, amano studiare con la loro musica preferita nelle orecchie. Questo metodo, nonostante lo scetticismo soprattutto da parte dei genitori, può essere davvero utile al raggiungimento del successo accademico. Secondo gli ultimi studi, proprio l’ascolto della musica non solo non distrae il cervello dall’apprendere nuove nozioni, ma aiuta notevolmente il procedimento d’apprendimento, questo è il pensiero del neuroscienziato di Cardiff, Dean Burnett nel suo saggio “The Idiot Brain”. Sempre secondo lo studioso, la musica classica, rappresenterebbe il genere musicale più idoneo per favorire l’apprendimento, ma in un’ultima analisi è sufficiente scegliere un tipo di musica molto amata (potrebbe essere efficace anche scegliere ad esempio la colonna sonora del film o preferito).

Il cervello e la musica sono profondamente interconnessi, prova ne sono numerosi studi e applicazioni di musicoterapia, applicata a diverse patologie, vista la sua capacità riabilitativa, oppure le restrizioni all’uso di auricolari durante le performance sportive di alto livello in quanto equiparate al doping da sostanze stupefacenti.

Da uno studio recente di Alisa Yamasaki, i risultati hanno mostrato un ruolo ben definito per la musica anche nel recupero dallo stress, nella regolazione della motilità gastrica e intestinale e nell’aumento del metabolismo con conseguenti effetti benefici per l’organismo. [Fonte: http://www.cytothesis.us/3.0/Music-Therapy_Cancer_01.pdf]

A-Z Press fa notare inoltre, come in un’epoca di crisi statica del mercato discografico tradizionale, per ogni artista o band del panorama musicale mondiale sia divenuta fondamentale l’attività dei concerti dal vivo con il sostegno da parte del pubblico attraverso l’acquisto delle produzioni discografiche. La dimensione live, come ben sappiamo, rimane ad oggi la migliore l’occasione di interazione tra pubblico e musicisti, pertanto sostenere un artista, magari indipendente, ti potrà anche far sentire una persona migliore, oltre a fornire un potente medicinale curativo di numerose patologie della vita moderna, e senza indesiderati effetti collaterali.

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